Come eliminare il grasso addominale

Molti dei pazienti che mi richiedono consulenza presso il mio centro Naturhouse vogliono sapere come eliminare il grasso addominale. La pancetta è un incubo per uomini e donne di ogni età non solo dal punto di vista estetico. È infatti formata da una tipologia di grasso particolare che rilascia adipocitochine. Queste molecole hanno ripercussioni sul metabolismo lipidico, sull’appetito e sui livelli di insulina.

L’adipe che si accumula sull’addome risulta spesso difficile da smaltire e può avere diverse origini. Tra le più comuni, ci sono la conformazione fisica e i disordini ormonali di natura ereditaria o legati ad alcune fasi, come la menopausa per la donna. Altre cause sono l’assunzione frequente di determinate categorie di farmaci o il fatto di non seguire un’alimentazione corretta.

INDICE

  1. Tipologie di grasso addominale
  2. Perché il grasso addominale è pericoloso
  3. Come ridurre il grasso addominale: la consulenza del nutrizionista
  4. Bruciare il grasso addominale: gli integratori alimentari efficaci
  5. Pancetta e morfotipo

1. TIPOLOGIE DI GRASSO ADDOMINALE

L’accumulo di grasso nella zona del giro vita può essere di diversi tipi:

  • il cosiddetto grasso viscerale si deposita all’interno della cavità addominale e si distribuisce tra gli organi interni che regolano il metabolismo, come il pancreas e il fegato. Questo può generare problemi di salute anche gravi e modificare i livelli ormonali responsabili della trasformazione degli stessi grassi immagazzinati;
  • il grasso sottocutaneo si accumula in superficie e ha la funzione di proteggere i muscoli. Spesso lo si combatte per questioni puramente estetiche.

Talvolta un regime dietetico ipocalorico associato all’esercizio fisico porta a un dimagrimento solo nella parte superiore del corpo. Nella parte inferiore, invece, non si riscontrano cambiamenti. Alcuni miei pazienti attribuiscono la colpa “all’anzianità” di quei depositi di grasso particolarmente resistenti. Come spiego sempre in questi casi, in realtà non ci sono depositi adiposi “vecchi”, infatti sono composti sempre di tessuto vivo in costante rinnovamento.

2. PERCHÉ IL GRASSO ADDOMINALE È PERICOLOSO

L’adipe localizzato sulla pancia crea un’infiammazione dell’organismo che predispone:

  • al diabete di tipo II,
  • all’infertilità,
  • alle patologie cardiovascolari,
  • all’ictus,
  • all’osteoporosi.

3. COME RIDURRE IL GRASSO ADDOMINALE: LA CONSULENZA DEL NUTRIZIONISTA

Insieme ai miei pazienti che hanno questo problema, affronto un percorso per combattere l’accumulo di adipe sull’addome e risolvere le sue cause scatenanti. Per prima cosa è necessario individuare l’origine e la tipologia di grasso. A tale scopo, dopo aver parlato con il paziente delle sue abitudini alimentari e di vita, eseguo presso il mio centro l’esame con bilancia impedenziometrica. Questa serve a conoscere l’indice di grasso viscerale. Tendenzialmente, i valori compresi tra 4 e 13 indicano un grasso medio mentre quelli che arrivano fino a 18 o lo superano sono segnale di un problema.

Oltre a questo, mi occupo di misurare la circonferenza addominale e propongo una dieta mirata. Naturalmente è importante integrare il percorso alimentare con la pratica regolare di attività fisica.

Dieta per il grasso dell’addome

Per ridurre l’accumulo di grasso toracico, si devono bruciare più calorie di quelle che si assumono. Una dieta per il grasso dell’addome deve essere, come qualsiasi altro programma alimentare, sana, equilibrata e non drastica. L’apporto calorico del piano alimentare deve essere tarato sul fabbisogno della singola persona, in base alla sua corporatura e al suo stile di vita, in modo tale da limitare il consumo di grassi saturi. Il nemico numero uno è lo zucchero in eccesso, immagazzinato solo in piccole quantità sotto forma di glicogeno epatico e nei muscoli, e stoccato per la maggior parte sotto forma di lipidi.

È importante moderare l’assunzione di carboidrati presenti, ad esempio, nei legumi, nel riso, nel grano, nel mais e ovviamente i prodotti derivati da questi come pasta, pane e pizza. Per assumere tali alimenti è preferibile scegliere il pranzo, mentre la cena deve essere il pasto più leggero.

4. BRUCIARE IL GRASSO ADDOMINALE: GLI INTEGRATORI ALIMENTARI EFFICACI

Gli integratori brucia grassi per la pancia sono composti da diversi ingredienti naturali che aiutano anche a ridurre il gonfiore. Gli estratti e gli enzimi vegetali sui quali si basano in molti casi stimolano la termogenesi, facilitano la digestione delle proteine oppure aumentano la diuresi.

Tra i prodotti Naturhouse che consiglio allo scopo di bruciare il grasso a livello toracico, ci sono:

  • Levanat plus fiale a base di carciofo, ravanello nero e camomilla. Coadiuva il processo di dimagrimento della zona addominale grazie alla sua azione depurativa del fegato e alla stimolante attività lipolitica;
  • Fluicir fiale a base di mirtillo, ravanello nero e camomilla. Coadiuva il processo di dimagrimento della zona di fianchi e cosce grazie al miglioramento e alla stimolazione della microcircolazione. Migliora il drenaggio linfatico.

5. PANCETTA E MORFOTIPO

La conformazione fisica può essere riconducibile quasi sempre a due tipologie:

  • Il grasso corporeo, in particolar modo di tipo sottocutaneo, si concentra nelle aree basse del corpo come glutei e gambe. Spesso è conosciuta come conformazione “a pera” ed è abbastanza caratteristica nelle donne;
  • Il grasso corporeo, in particolar modo di tipo viscerale, si accumula prevalentemente nelle zone dell’addome, del torace, del torso e in quella cervico-nucale. Spesso è detta conformazione “a mela” ed è piuttosto comune negli uomini.

Il modo in cui si accumula l’adipe solitamente dipende dagli ormoni prevalenti nell’organismo ma questi non sono correlati solo al genere maschile o femminile. Ci sono donne con morfotipo androide e uomini con morfotipo ginoide.


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