Integratori in gravidanza, quali assumere

Gli integratori in gravidanza possono rappresentare un valido supporto al mantenimento del benessere della donna. Questo periodo è in genere caratterizzato da un’emozione unica ma anche da un certo stress fisico. La gestante porta di mese in mese un peso sempre maggiore che richiede un apporto energetico crescente. In tale condizione fisiologica non si deve trascurare il mantenimento di un apporto nutritivo ottimale.

Seguire una dieta equilibrata è il primo passo verso una condizione di salute migliore. È anche importante assumere degli integratori sotto la guida di un professionista competente, soprattutto quando nella storia clinica della futura mamma sono presenti delle carenze o sintomi preesistenti.

Emma Imperiale integratori in gravidanza

Emma Imperiale integratori in gravidanza

INDICE

  1. Migliori integratori in gravidanza
  2. Quali elementi ci devono essere negli integratori per la gravidanza?
  3. Il vademecum sull’alimentazione in gravidanza
  4. Vitamina D in gravidanza

1. MIGLIORI INTEGRATORI IN GRAVIDANZA

Qual è il miglior integratore in gravidanza? I prodotti ideali sono quelli che supportano il metabolismo e le difese naturali, contribuiscono a mantenere i livelli di glucosio nel sangue e la salute delle ossa e della placenta. I vantaggi si ottengono fin dalla fase del preconcepimento, sia per la donna che, in seguito, per lo sviluppo dell’embrione.

In questo articolo vedremo quali sono gli elementi che dovrebbero contenere gli integratori da prendere in gravidanza. Tali elementi non servono in misura uguale a tutte le donne e qualcuna potrebbe non averne affatto bisogno.  Per questo motivo, per sapere quali integratori assumere in gravidanza è importante seguire le indicazioni di un esperto dopo aver effettuato delle analisi delle proprie condizioni.

2. QUALI ELEMENTI CI DEVONO ESSERE NEGLI INTEGRATORI PER LA GRAVIDANZA?

Gli elementi da tenere d’occhio durante la gravidanza sono:

  • Calcio, basilare per la formazione e la crescita delle ossa del nascituro;
  • Acido Folico, fondamentale per prevenire alcune gravi malformazioni;
  • Ferro, contribuisce a ossigenare i tessuti e formare l’emoglobina. La carenza di ferro è molto comune e durante la gravidanza può provocare anemia anche nel bambino;
  • Fosforo, considerato che nelle donne incinte il fabbisogno di questo elemento sale del 10%;
  • Iodio, in grado di favorire un regolare sviluppo del sistema nervoso del feto;
  • Vitamina A o retinolo, contribuisce alla buona salute degli occhi e alla formazione di un sistema immunitario efficiente;
  • Vitamina E, potente antiossidante che aiuta a prevenire i danni cellulari causati dall’azione dei radicali liberi

I sali minerali in gravidanza

I sali minerali sono essenziali per il sostentamento della mamma e per il corretto sviluppo del bambino. Tra questi ci sono zinco, iodio, selenio. Anche le vitamine come la Biotina aiutano l’organismo a contrastare alcuni effetti della gravidanza e a:

  • rallentare la perdita di capelli,
  • attenuare gli sbalzi ormonali,
  • rafforzare le unghie.

3. IL VADEMECUM SULL’ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA

Per favorire il mantenimento di un’alimentazione corretta, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha elaborato un vademecum relativo alle 40 settimane di gestazione. Mediamente una donna incinta prende tra gli 11 e i 12 chili in 9 mesi e ha un fabbisogno energetico giornaliero tra le 2200 e le 2700 kcal. La corretta alimentazione a volte non è sufficiente a fornire l’apporto di tutti i nutrienti consigliati, quindi l’assunzione di integratori alimentari può aiutare a garantirsi le risorse necessarie.

Un nutrizionista esperto è in grado di guidare l’alimentazione di questo periodo in modo da individuare un apporto vitaminico bilanciato per tutti e 9 i mesi. Inoltre, saprà indicare le tipologie e i dosaggi di integratori idonei.

4. VITAMINA D IN GRAVIDANZA

L’integrazione della vitamina D in gravidanza è particolarmente raccomandata. Questa vitamina liposolubile, detta anche vitamina del sole, si accumula in modo naturale nel fegato e viene fornita gradualmente all’organismo. La produciamo soprattutto tramite l’esposizione ai raggi solari e contribuisce al regolare funzionamento del sistema immunitario e all’assorbimento di calcio. Per questi motivi, si ritiene che favorisca la formazione dello scheletro e dei denti del nascituro.

Leggi anche i nostri consigli su come rimettersi in forma dopo il parto


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