Molti pazienti mi richiedono consulenza presso il mio centro Naturhouse a Viareggio per sapere come riattivare il metabolismo bloccato e scoprire quali integratori prendere per accelerarlo. Il problema del metabolismo lento può derivare da diverse cause. Il compito del nutrizionista è prima di tutto quello di analizzare lo stile di vita e il regime alimentare del paziente, per individuarle e agire su di esse. Seguire una dieta personalizzata e svolgere regolare attività fisica sono senza dubbio i rimedi più comuni per aumentare il metabolismo. La costanza nel seguire il programma alimentare stabilito e nello svolgimento dell’esercizio fisico rappresenta indubbiamente un fattore determinante per la soluzione del problema. Inoltre, per coadiuvare l’effetto di queste good practice, non è da sottovalutare l’adozione di alcuni rimedi naturali. Solitamente, suggerisco l’assunzione di alcuni integratori per accelerare il metabolismo.

INDICE
- Che cosa significa avere il metabolismo lento?
- Metabolismo lento cause
- Metabolismo lento sintomi
- Differenza tra metabolismo basale e intermedio
- Metabolismo lento cosa fare
- Alimenti, rimedi naturali e integratori per accelerare il metabolismo
- Come riattivare il metabolismo in menopausa
CHE COSA SIGNIFICA AVERE IL METABOLISMO LENTO?
Spesso si parla di metabolismo senza sapere esattamente in cosa consista. Lo si associa genericamente ai tempi di digestione e al successo o al fallimento di una dieta. Qualcuno lo usa come giustificazione per la propria condizione di sovrappeso. In realtà, può essere eventualmente una conseguenza di quest’ultimo ma non la causa.
Il termine deriva dal greco “metabolé”, che significa “mutazione”, con riferimento alla trasformazione degli alimenti ingeriti in energia necessaria alla sopravvivenza. Il metabolismo, quindi, consiste nell’insieme dei processi biochimici che l’organismo mette in atto per trarre energia dal cibo. Questa attività è legata anche al dispendio energetico di ogni giorno. Chi ha un metabolismo basale regolare e attivo, consuma energie anche a riposo e mentre dorme.
METABOLISMO LENTO CAUSE
Tra le cause di questo problema ci sono le abitudini alimentari sbagliate. L’assunzione di troppi alimenti ricchi di calorie, ad esempio, oltre a provocare un aumento del peso corporeo, rallenta la sintesi dei cibi che si mangiano. Lo stile di vita sedentario e l’avanzare dell’età sono altri tipici fattori che generano l’alterazione del processo metabolico. Talvolta, alla base della patologia ci sono squilibri ormonali o problemi alla tiroide. In questo senso, la menopausa e la conseguente diminuzione dell’attività della ghiandola tiroidea è uno dei momenti tipici in cui si manifesta il disturbo. Infine, i lunghi periodi di stress e di assenza di sonno possono provocare sbalzi nel metabolismo.
METABOLISMO LENTO SINTOMI
Uno dei primi sintomi del metabolismo lento è la tendenza a ingrassare molto facilmente e il fatto che non si riescano a perdere i chili di troppo nonostante si seguano diete rigide. Altri possibili sintomi sono:
- forte senso di stanchezza,
- pressione bassa,
- tremori e brividi,
- eccessiva sudorazione,
- sensibilità al freddo,
- stitichezza,
- intestino pigro,
- gonfiore addominale,
- cuoio capelluto e pelle secchi.
DIFFERENZA TRA METABOLISMO BASALE E INTERMEDIO
Si distinguono due tipologie di metabolismo, quello basale e quello intermedio. Il primo consiste nel quantitativo di energia di cui l’organismo ha bisogno per funzionare a riposo e garantire la respirazione, il battito cardiaco e la funzione omeostatica. Varia in base al sesso (infatti negli uomini è maggiore), al peso e all’altezza, nonché alla massa grassa.
Il metabolismo intermedio fornisce tutta l’energia agli organi del corpo tramite la respirazione di ciascuna cellula.
METABOLISMO LENTO COSA FARE
Come accelerare il metabolismo? Per prima cosa si devono escludere disturbi come il diabete o problemi cardiovascolari, tramite la consulenza di un medico e le opportune analisi. In seguito, la consulenza del nutrizionista risulta efficace nell’affrontare il disturbo. Il primo, generico, suggerimento è quello di adottare l’abitudine di fare pasti semplici ma frequenti. Meglio prediligere le proteine e cibi come carne, uova, latte e derivati, soia, frutta secca, legumi, pesce e cereali.
Come ho spiegato nei miei precedenti approfondimenti sulla corretta alimentazione, una regola sempre valida è quella di prevedere nel menù quotidiano cinque pasti, che contemplino tutti i nutrienti. Questa abitudine favorisce il “risveglio” del metabolismo e gli “insegna” un nuovo modo di lavorare e di consumare calorie.
Metabolismo rallentato, gli errori da non fare
Chi segue le diete fai da te per contrastare il metabolismo pigro commette il grave errore di ricorrere a metodi drastici e persino al digiuno. Questo non è risolutivo a lungo termine e rischia di produrre un effetto contrario a quello sperato. Se varie cause hanno innescato uno stop al metabolismo, si devono evitare le diete ipocaloriche. Un apporto calorico insufficiente, infatti, diminuisce la capacità dell’organismo di bruciare calorie e grassi. Da evitare o limitare, invece, i cibi molto raffinati, gli snack, le bevande gassate e gli alcolici. Lo stesso vale per gli spuntini serali e l’assunzione di cibo subito prima di andare dormire, perché durante il sonno il metabolismo rallenta e consuma meno calorie.
ALIMENTI, RIMEDI NATURALI E INTEGRATORI PER ACCELERARE IL METABOLISMO
Esistono alimenti che potenziano la termogenesi https://it.wikipedia.org/wiki/Termogenesi e sono detti “bruciagrassi”. In alcuni casi, per supplementare la dieta, si possono introdurre queste sostanze tramite degli integratori alimentari naturali. Tra i più efficaci ci sono:
- lievito di birra,
- zenzero,
- peperoncino,
- salice bianco,
- tè scuro e tè verde,
- caffeina,
- arancio amaro,
- fucus,
- laminaria e altre alghe.
Per capire quali integratori assumere e in che dosi, è sempre bene ricorrere a un esperto. Presso i miei centri Naturhouse consiglio prodotti e dosaggi e fornisco indicazioni precise a ciascun paziente.
Perché è importante bere molta acqua?
Si dice sempre che bisogna bere molta acqua: quante volte lo avrete sentito? Forse vi sarete chiesti in che modo, esattamente, l’idratazione contribuisce al corretto funzionamento del sistema metabolico. L’acqua aiuta a preservare la massa muscolare e pone in essere dei meccanismi di termogenesi. Quando si beve acqua a temperatura ambiente il corpo la riscalda fino a raggiungere circa 37 gradi. Questo processo mantiene il metabolismo in attività.
L’effetto dell’acqua sul metabolismo però è a breve termine, per questa ragione si consiglia sempre di berne 2 litri o più suddivisi in vari momenti della giornata.
COME RIATTIVARE IL METABOLISMO IN MENOPAUSA?
Molte donne si rivolgono a me per tornare in forma durante il periodo della menopausa. Anche in questo caso non si devono seguire diete drastiche ed è importante svolgere regolarmente attività fisica sulla base delle proprie condizioni di salute. Per le donne che soffrono di metabolismo lento in questa fase della vita elaboro un programma alimentare volto a mantenere costante il livello glicemico. Studio tale percorso affinché la menopausa non sia vissuta come un momento di frustrazione anche dal punto di vista della nutrizione.
Tra i cibi che favoriscono l’attività del metabolismo in menopausa ci sono:
- verdure e legumi,
- frutta fresca,
- spezie,
- alimenti ricchi di calcio,
- cereali integrali,
- cibi contenenti omega 3,
- infusi, tisane e bevande naturali.