Nutrizionista pediatrico, una guida efficace all’alimentazione dei bambini

La figura del nutrizionista pediatrico risulta particolarmente importante nel contrasto all’obesità infantile. Emma Imperiale è una biologa nutrizionista specializzata nell’alimentazione dei bambini. La nutrizione pediatrica coinvolge le abitudini alimentari del bambino fino ai 14 anni circa di età, quando il metabolismo diviene sotto molti aspetti simile a quello dell’adulto. Durante la crescita, l’introduzione degli alimenti deve essere graduale e l’alimentazione pediatrica varia in base alle fasce di età. Inoltre, in un bambino il controllo del peso deve essere effettuato con la massima attenzione.

La consulenza del nutrizionista pediatrico

Ci sono tanti fattori che influenzano i gusti e l’alimentazione dei bambini, in parte legati all’ambiente in cui crescono, in parte alla loro natura. La consulenza di un nutrizionista per bambini fomenta proprio l’abitudine alla buona alimentazione. È molto importante educare i bambini sin da piccoli a uno stile di vita alimentare corretto e permettere loro, così, di diventare adulti sani. L’alimentazione va curata sin dalla tenera età per consentire uno sviluppo regolare e favorire uno stato di salute ottimale.

Cosa do da mangiare a mio figlio?

Questa domanda è più comune di quanto si pensi. Ci sono molti adulti che non hanno le idee chiare su quali cibi e principi nutritivi siano più indicati alle esigenze specifiche dei loro figli. Il nutrizionista pediatrico dà consigli mirati ai genitori affinché possano mantenere facilmente una corretta alimentazione in casa. Questo professionista specializzato nell’alimentazione pediatrica ha proprio il compito di fornire le giuste indicazioni alla mamma e al papà. Tramite un percorso guidato, che partirà dal modo in cui organizzare la spesa e la cucina, si potrà garantire al bambino l’apporto ideale di micro e macronutrienti https://www.scienzaeconoscenza.it/blog/medicina-non_convenzionale/macronutrienti-micronutrienti-diabete.

Ci sono fasi della crescita in cui si è influenzati dalle pubblicità e portati a un vasto consumo di snack, fast food e alimenti pronti. Anche la scelta delle merende da portare a scuola, invece, andrebbe curata con attenzione.

Come funziona la visita dal nutrizionista pediatrico

Come si svolge la visita con il nutrizionista infantile? Solitamente si seguono alcuni semplici step:

  • si portano in visione eventuali esami clinici;
  • il nutrizionista fa una chiacchierata con il bambino per metterlo a suo agio e sapere come si svolge la sua giornata. In questo modo, può dedurre come gestisce abitualmente la sua alimentazione e la sua attività fisica quotidiana;
  • si forniscono alcune semplici nozioni di educazione alimentare e delle possibili soluzioni agli errori che il bambino commette frequentemente;
  • si elabora e consegna un documento contenente le indicazioni nutrizionali precise da seguire, comprensive della quantità e dei metodi di cottura degli alimenti.

Durante il percorso di consulenza, i bambini di solito reagiscono in maniera molto positiva perché imparare a mangiare correttamente, senza fare sacrifici eccessivi, dà tanta soddisfazione. I piccoli sono molto percettivi riguardo agli insegnamenti sulla loro salute, se questi vengono spiegati con il linguaggio giusto.

L’alimentazione dei bambini in sovrappeso o inappetenti

Il fabbisogno nutrizionale in età pediatrica si modifica in base all’età, alla statura e al peso del bambino. Molto spesso, la scarsa attenzione alle diverse esigenze nutritive dei bambini in ciascuna fase della crescita li porta ad assumere abitudini alimentari sbagliate. Il sovrappeso infantile o in età puberale è molto frequente e va affrontato insieme a un professionista esperto. Intervenire in tempo è fondamentale per combattere il problema e non incorrere nell’obesità e nelle patologie correlate.

D’altro canto, esiste anche un’ampia fascia di bambini inappetenti o che tendono a escludere del tutto alcuni alimenti. Anche loro hanno la necessità di seguire una dieta sana ed equilibrata. La scelta del cibo non può essere casuale e non si può affidare all’istinto, come avviene negli animali. Con il giusto allenamento, tramite un percorso sensoriale seguito dal nutrizionista, il gusto personale si può maturare o indirizzare verso alimenti più sani.

Il nutrizionista pediatrico e le intolleranze alimentari nei bambini

Talvolta le intolleranze alimentari si manifestano anche in età pediatrica. L’eliminazione totale di un alimento dalla dieta di un bambino può avere conseguenze importanti se non viene gestita correttamente. Numerosi studi hanno dimostrato che le diete di esclusione nella fase della crescita possono essere responsabili di deficit vitaminici e ritardi nello sviluppo. Il nutrizionista per bambini si occupa di creare un programma alimentare che non sia troppo restrittivo in uno o più nutrienti.