Pancia gonfia e dura, cause e rimedi: i consigli del biologo nutrizionista

Donne e uomini si rivolgono spesso al nutrizionista per cercare una soluzione al problema della pancia gonfia e dura. Le cause di questo fastidio possono essere disparate. Si va dallo stile di vita poco salubre, alle intolleranze alimentari, alla sindrome dell’intestino irritabile o del colon irritabile. Molto spesso ciò che mangiamo assume un ruolo importante nel verificarsi di questi sintomi. Esistono infatti alcuni alimenti che fanno gonfiare la pancia come quelli ricchi di fibre o le bevande gassate.

Le conseguenze sgradevoli del gonfiore addominale dopo i pasti possono essere flatulenza e stipsi generate dal gas in eccesso presente nello stomaco e nell’intestino.

In questo articolo esaminiamo nel dettaglio alcuni aspetti del problema della pancia gonfia: cause e rimedi efficaci per chi desidera sapere come eliminare il gonfiore addominale.

INDICE

  1. Pancia gonfia e dura, i consigli del nutrizionista
  2. Gonfiore addominale, cause
  3. Gonfiore addominale, rimedi naturali
  4. Quali sono gli alimenti che fanno gonfiare la pancia?
  5. Pancia gonfia: cause patologiche e intolleranze alimentari

PANCIA GONFIA E DURA, I CONSIGLI DEL NUTRIZIONISTA

Rivolgersi a un nutrizionista esperto è un’ottima idea per affrontare il fastidio del gonfiore alla pancia. Tra i suggerimenti più frequenti che il professionista dà come primo approccio al problema, ci sono:

  • mangiare piano e masticare lentamente per favorire una migliore digestione;
  • ridurre il consumo di sale nei pasti e usare le spezie e le erbe aromatiche per insaporire. L’eccesso di sodio, infatti, può provocare il sintomo della pancia gonfia e dura nonché la ritenzione idrica;
  • consumare diversi pasti al giorno, preferendo piccole quantità alle grosse abbuffate. Ciò consente all’organismo di digerire e metabolizzare il cibo in un tempo inferiore;
  • ridurre il consumo di alcol e abituarsi a bere molta acqua durante il giorno;
  • diminuire l’assunzione di fibre;
  • fare un po’ di movimento dopo i pasti, non troppo impegnativo, come una passeggiata.

Gli esami effettuati dal nutrizionista

Il nutrizionista si occupa di riconoscere le cause del problema attraverso un’anamnesi e un esame obiettivo dell’addome e delle vibrazioni, tramite fonendoscopio. Un altro consiglio che può dare al paziente è quello di tenere un diario settimanale in cui annotare cosa mangia e come lo fa sentire.

GONFIORE ADDOMINALE, CAUSE

La pancia gonfia e dura consiste nella sensazione di un aumento della tensione a livello dell’addome. Chi avverte questa sensazione deve essere consapevole che, in presenza di gonfiore addominale, le cause principali di solito sono l’ingestione di aria o i processi fermentativi dell’intestino. Nella maggior parte dei casi basta correggere alcuni errori a tavola e migliorare lo stile di vita. Fumo, stress e stati ansiosi sono fattori scatenanti insieme all’alterazione della flora batterica intestinale dovuta alle abitudini alimentari. È stato anche riscontrato che nelle donne il gonfiore si manifesta frequentemente durante i giorni del flusso mestruale.

Un’attività fisica praticata con costanza può accrescere la motilità intestinale e facilitare il funzionamento ottimale del sistema digerente. In questo modo, risulta più semplice espellere gas e feci.

Gonfiore addominale dopo i pasti

Se il fastidio si presenta sempre dopo i pasti, i motivi più comuni sono le quantità eccessive di cibo consumato durante il singolo pasto nonché lo stress. Anche mangiare troppo velocemente non agevola una buona digestione. Inoltre, è meglio evitare gli spuntini molto grassi e speziati, come quelli tipici di aperitivi e happy hour.

Il nutrizionista può suggerire delle tecniche efficaci per inghiottire meno aria. Questo fenomeno si verifica durante i pasti e mentre si beve, quando si fuma o si parla oppure masticando chewing gum. È utile evitare l’uso delle cannucce e l’abitudine di masticare gomme.

Un’altra causa del gonfiore addominale dopo i pasti può essere l’errata combinazione degli alimenti che si assumono. Ad esempio, è meglio evitare di associare carboidrati durante lo stesso pasto e l’assunzione di frutta fresca a fine pasto non è la scelta migliore poiché avvia la fermentazione. Anche la verdura cruda andrebbe mangiata prima del pasto principale.

GONFIORE ADDOMINALE, RIMEDI NATURALI

Per capire come eliminare il gonfiore addominale è indispensabile individuare prima di tutto l’agente eziologico che scatena il problema. Dopo di che, il nutrizionista consiglierà a chi soffre di pancia gonfia e dura la dieta idonea e l’assunzione di integratori alimentari specifici. Uno dei composti naturali più indicati è il carbone vegetale poiché è in grado di assorbire i gas e inglobare l’aria deglutita mentre si mangia. I fermenti lattici sono efficaci quando il gonfiore è associato a fastidi intestinali.

Possono risultare utili anche gli integratori a base di piante carminative, che facilitano l’eliminazione dei gas. Alcuni esempi sono il finocchio, l’anice, il cumino, l’angelica, la melissa, la camomilla e la menta. Lo zenzero, invece, facilita la digestione e riduce il gonfiore addominale dopo i pasti.

QUALI SONO GLI ALIMENTI CHE FANNO GONFIARE LA PANCIA?

Tra le cause della pancia gonfia ci sono le particolari caratteristiche di alcuni alimenti poco digeribili. Questi possono influire negativamente sull’accumulo di gas. La dieta fornita dal nutrizionista può ridurre o eliminare il consumo di:

  • alcune verdure. Ad esempio, asparagi, carciofi, broccoli, fagioli, cipolle e cavoli possono gonfiare la pancia;
  • prodotti lievitati. Alcune farine, infatti, innescano una fermentazione anomala;
  • alcune bevande. Principalmente quelle gassate, the, caffè e alcolici;

Al contrario, mangiare i finocchi cotti o crudi può facilitare naturalmente l’eliminazione del gas e calmare il dolore alla pancia. Questi sono in grado di stimolare la motilità intestinale ed esercitano un’azione antifermentativa.

PANCIA GONFIA: CAUSE PATOLOGICHE E INTOLLERANZE ALIMENTARI

“Perché ho sempre la pancia gonfia?”. Questa domanda è posta da molte persone che si rivolgono al biologo nutrizionista, in cerca di consigli. Ci sono pazienti che non reagiscono positivamente ai primi tentativi di modifiche alla dieta. A volte l’eccessivo gonfiore è la conseguenza di un disturbo dell’apparato gastrointestinale, come il colon irritabile, l’ernia iatale o i calcoli alla cistifellea.

Tra le cause della pancia gonfia ci sono le intolleranze alimentari e in particolar modo quella al lattosio. Una prima verifica si può effettuare eliminando temporaneamente dalla dieta latte e formaggi per verificare eventuali effetti benefici. Spesso, in questi casi, è sufficiente sostituire il latte vaccino con quello di soia, di avena, di mandorle o di cocco, meno calorici.

Anche l’intolleranza al glutine e quella all’istamina possono dare luogo a questo problema.


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