Un piano alimentare per dimagrire efficace non dovrebbe comportare rinunce estreme. La maggior parte delle persone che hanno necessità di perdere perso è sconfortata all’idea di dover affrontare diete ferree e piene di divieti. Da una parte, è la mancanza di conoscenza delle regole basilari di un’alimentazione corretta a portare a credere questo. Dall’altra, è la fretta di dimagrire in poco tempo a orientare molti a soluzioni “fai da te” che hanno effetti solo temporanei e risultano dannose per la salute. Il vero segreto per dimagrire è avere pazienza e fare delle modifiche alla propria dieta quotidiana, per vedere dei duraturi risultati nel tempo.
Chiedere consiglio a un nutrizionista esperto è la soluzione migliore per poter contare su un programma di nutrizione personalizzato per perdere peso.

INDICE
- Il miglior piano alimentare per dimagrire
- Piano alimentare per dimagrire: esempi
- La personalizzazione del piano alimentare per dimagrire
- Il piano alimentare dal nutrizionista
IL MIGLIOR PIANO ALIMENTARE PER DIMAGRIRE
Durante una dieta per dimagrire si dovrebbe mangiare più o meno tutto, senza divieti assoluti. Ognuno ha gusti differenti in fatto di cibo e, nell’elaborazione del piano alimentare personalizzato, questi non si possono ignorare completamente. Chi di noi non ha almeno un cibo di cui non sa proprio fare a meno? E chi, al contrario, non può menzionare almeno un alimento che non gli piace affatto? La dieta personalizzata è utile anche perché favorisce la costanza nel mantenere il nuovo stile di alimentazione grazie alla scelta di alimenti che si basano sulle preferenze. Alcuni cibi sono meno adatti di altri a chi deve perdere peso e vanno inevitabilmente eliminati dal programma alimentare ma nella maggior parte dei casi non si tratta di grandi rinunce.
PIANO ALIMENTARE PER DIMAGRIRE: ESEMPI
Generalmente un piano alimentare personalizzato si stabilisce in base a sesso, età, corporatura, patologie e dopo aver calcolato il consumo medio giornaliero di calorie della persona.
In linea di massima, per la maggior parte delle persone valgono alcuni principi nell’elaborazione del piano alimentare settimanale per perdere peso. In ciascun pasto dovrebbe essere presente una porzione di proteine. Questa categoria di nutrienti ha la capacità di saziare a lungo ed è presente sia in prodotti di origine animale che vegetale. Alcuni esempi di alimenti da introdurre per ricevere il giusto apporto quotidiano di proteine sono il pesce, le carni bianche, i latticini e i legumi come i piselli, il mais, i semi di soia e le lenticchie. È importante anche includere nella dieta carboidrati di tipo integrale, per non rinunciare a pane, pasta, riso e patate. La verdura e la frutta forniscono vitamine e fibre molto importanti.
Dieta e perdita di peso: grassi “sì” o grassi “no”?
Anche i grassi sono importanti nell’alimentazione di chi sta a dieta. È fondamentale distinguere tra grassi saturi e insaturi, infatti questi ultimi sono particolarmente importanti per il nostro organismo. Si trovano in cibi come l’avocado, la frutta secca e gli oli che ne derivano e i semi. Normalmente è sufficiente assumerne una piccola quantità al giorno.
LA PERSONALIZZAZIONE DEL PIANO ALIMENTARE PER DIMAGRIRE
Sapevate che il termine “dieta” deriva dal greco “diaita” che vuol dire stile di vita? Questo fa capire istintivamente che l’adozione di un regime alimentare appropriato non deve essere vissuta come un sacrificio o una penitenza ma come un’occasione per prendersi cura di sé. Per far sì che il piano alimentare “funzioni”, il nutrizionista si impegna a identificare le abitudini più congeniali a ciascun paziente. Le diete che si trovano su riviste cartacee e online non possono andar bene per tutti e il programma nutrizionale deve aderire alla persona, non il contrario! Nella personalizzazione del regime alimentare da adottare, il biologo nutrizionista guida il paziente anche a fare attenzione alle calorie “nascoste”, ovvero quelle che si assumono in modo quasi scontato. Alcuni tipici esempi sono l’olio sulla verdura e lo zucchero nel caffè, che aumentano molto l’introito energetico.
IL PIANO ALIMENTARE DAL NUTRIZIONISTA
Perché rivolgersi al nutrizionista per avere un piano alimentare personalizzato? Questo professionista, oltre a garantire lo studio di un programma profilato sulle condizioni fisiche e le esigenze di ciascun paziente, rappresenta una vera e propria “guida” per chi vuole perdere peso. Con la consulenza del biologo nutrizionista, molte persone, generalmente poco attente a curare l’alimentazione, hanno l’opportunità di imparare a conoscere meglio ciò che mangiano.
Oltre a perdere peso, è importante proteggere la propria salute tramite la dieta nonché prevenire l’invecchiamento grazie alla scelta di cibi di qualità. Alle famiglie, il nutrizionista può fornire consigli su cosa cucinare per soddisfare le necessità di ciascun componente. Grazie all’aiuto di questo esperto, si possono contrastare a tavola una serie di patologie come il colesterolo alto, il reflusso gastrico, l’ipertensione e il diabete.
Piano alimentare settimanale
Solitamente il nutrizionista modifica la dieta settimanalmente e poi mensilmente per monitorare i progressi del paziente. Con un piano alimentare settimanale si riescono a gestire meglio anche i ritmi frenetici di lavoro, casa e scuola e i pasti fuori casa. Questo menù facilita il momento in cui si va a fare la spesa ed evita di ricorrere a soluzioni improvvisate e poco sane a tavola. Un’alimentazione sana comincia proprio dal momento in cui si impara ad assumere buone abitudini e ben presto si apprezzano i vantaggi del menu settimanale per tutta la famiglia.