Alcune donne hanno difficoltà a rimettersi in forma dopo il parto. La prima cosa importante da ricordare è che non si deve avere fretta, perché il corpo ha bisogno di tempo per riprendersi dopo la gravidanza. Il riposo è essenziale per recuperare le energie e non ci si può stressare con l’idea di dimagrire immediatamente. Per tornare in forma dopo la gravidanza è fondamentale affidarsi a un professionista che segua il recupero fisico della neo mamma.

INDICE
- I momenti tipici in cui ci si chiede come rimettersi in forma
- Gravidanza, stress e aumento di peso
- Rimettersi in forma dopo il parto con l’aiuto del nutrizionista
- Dieta post parto, cibi da includere
I MOMENTI TIPICI IN CUI CI SI CHIEDE COME RIMETTERSI IN FORMA
Sono tanti i momenti tipici in cui uomini e donne si chiedono come rimettersi in forma. Spesso con l’arrivo dell’estate e la “prova costume” si cerca di perdere qualche chilo di troppo accumulato durante l’inverno. La stagione fredda porta a impigrirsi e a condurre uno stile di vita sedentario e le festività sono sempre accompagnate da eccessi nel mangiare.
Per quanto riguarda le donne, però, a questi periodi in cui generalmente si ha la necessità di perdere peso, si aggiunge il momento che segue la gravidanza e il parto. Mantenere abitudini sane e praticare regolarmente attività fisica fin da prima di concepire un bambino, rappresenta un grande vantaggio per la gestione del recupero fisco post parto. Chi è abituato a seguire un regime alimentare adeguato alle proprie necessità e condizioni di salute, sarà facilitato anche nel mettere in pratica degli accorgimenti dopo aver partorito.
Le regole sempre valide per tornare in forma
Per uomini e donne, più o meno giovani e indipendentemente dallo specifico periodo di vita, alcune regole valgono sempre per tornare in forma. Questo concetto, infatti, si traduce principalmente in tre cose:
- rientrare nel giusto peso;
- tonificare la muscolatura;
- migliorare le condizioni di salute dell’apparato cardiocircolatorio.
Questo tipo di percorso richiede impegno e motivazione e questi fattori possono vacillare se non si ricevono le giuste gratificazioni. A tal riguardo, non è importante solo il raggiungimento dell’obiettivo finale ma anche il monitoraggio e riconoscimento dei successi intermedi che si riscontrano lungo il percorso.
GRAVIDANZA, STRESS E AUMENTO DI PESO
La maggior parte delle donne, durante le prime settimane dopo il parto, prova un senso di confusione e disorientamento. La mancanza di sonno e la necessità di apprendere nuove abilità richiedono molto impegno e portano a trascurarsi un po’.
Il periodo che segue il parto si può suddividere in tre fasi, per quanto riguarda il recupero fisico:
- la prima fase, detta “acuta”, nelle 24 ore che seguono il parto;
- la seconda fase, detta “subacuta”, nei 7 giorni che seguono il parto;
- la terza fase, detta “tardiva”, nel periodo che va da 6 settimane a 6 mesi dopo il parto.
La fase tardiva, correlata al recupero del tono muscolare e del tessuto connettivo, è la più lenta.
RIMETTERSI IN FORMA DOPO IL PARTO CON L’AIUTO DEL NUTRIZIONISTA
Le donne spesso consultano un nutrizionista quando sono incinte, per ricevere indicazioni su cosa mangiare e quali cibi evitare. Il feto, infatti, ha bisogno di alcune sostanze fondamentali durante lo sviluppo, come l’acido folico, il ferro, gli omega 3 e delle vitamine. Lo scopo del programma alimentare in gravidanza è sia di tutelare la salute del nascituro, sia di evitare di prendere troppo peso, difficile da smaltire dopo la nascita del bambino. Dopo il parto, invece, alcune donne trascurano l’attenzione alla dieta. Da una parte, si deve controllare l’apporto alimentare settimanale medio di calcio durante l’allattamento. Dall’altra, è importante mantenersi in forze e consumare pasti completi a pranzo e cena, ricchi di proteine e vitamine del gruppo B. Sono da evitare i digiuni ed è preferibile cucinare in modo semplice.
La dieta durante l’allattamento
L’allattamento al seno comporta per la donna un consumo energetico di circa 500 calorie al giorno. Quando si stabilisce il programma alimentare da seguire in questi mesi, è opportuno aumentare conseguentemente l’apporto di calorie. È chiaro, quindi, che non si può adottare un regime alimentare dimagrante durante l’allattamento. Ci sono anche bevande e cibi da evitare, ad esempio un consumo eccessivo di caffeina causa nel lattante insonnia e irritabilità.
DIETA POST PARTO, CIBI DA INCLUDERE
Dopo il parto è normale che una donna desideri tornare come prima. Concluso il periodo dell’allattamento, bisognerà limitare il consumo di alimenti ricchi di calorie e poveri di nutrienti. Alcuni esempi sono i dolci, le bevande alcoliche e gassate e gli insaccati. Si devono prediligere, dunque, cibi leggeri e al contempo nutrienti come frutta e verdura di stagione, cereali, carni bianche e pesce, latticini magri e uova. Ottimi gli spuntini a base di frutta essiccata, carote, hummus, noci e papaya.